Riflessioni su Q all’apparir del vero

Non ci ho creduto ma ci ho sperato. All’apparir del vero, però, Q si è rivelato una qazzata. Al massimo, a concedere la buona fede, un piano fallito.
Le congratulazioni di Putin sono state il segnale che era tutto finito, aver continuato per un mese con proclami fideistici del tutto scollati dalla realtà, l’ho travato molto patetico. Una delusione è già triste di suo senza doverci aggiungere atteggiamenti e proclami rivelatisi ridicoli.

Fin dall’inizio avevo subodorato una psy-op in chiave pro-Trump ma, come detto, ho concesso il beneficio del dubbio. L’avevo intuito perché ci ritrovavo gli stessi toni e lo stesso afflato messianico (“fidatevi andrà tutto bene!”) dei movimenti New Age (la Federazione Galattica, Ashtar Sheran, i canalizzatori, l’ascensione e puttanate varie).
Il punto è che alimentare eterne speranze senza mai un riscontro concreto è una strategia funzionale al sistema, perché inconsciamente deresponsabilizza l’individuo dandogli la certezza che “qualcuno verrà a salvarci”. È una tentazione suadente per tanti, specie nei momenti di crisi dove tutto sembra buio e perduto: rincuora, dà speranza appunto, ma blocca.
Di giorno in giorno ti viene detto che “domani” succederà qualcosa di importante se non di epocale, che devi avere fiducia, che tutto è stato pianificato e che i cattivi hanno le ore contate. Poi, puntualmente, non succede niente. Ma loro continuano con nuovi argomenti, nuove scuse, nuovi motivi per cui “vedrete, domani è il giorno buono”. Una decina di anni fa, con l’approssimarsi del 2012 che doveva segnare chissà quale svolta, era tutto un pullulare di messaggi del genere su certi blog. Sono passati quasi dieci anni e siamo nella merda più di prima.
Ammetto che Q si fondava su argomentazioni più concrete di quelle New Age, addirittura c’era di mezzo l’esercito (anche se Roberto Mazzoni spiega che non fosse nemmeno vero che Trump avesse l’appoggio dei vertici militari) e un presidente in carica, ma lo “stile” era lo stesso. Gli arresti di massa e l’instaurazione di un nuovo regime economico mondiale basato sulla giustizia, ad esempio, erano ritornelli anche dei federalisti galattici…

Altro effetto controproducente di certi anon integralisti (solitamente arroganti e superbi) è quello di far etichettare come sciroccati chiunque cerchi di fare opposizione alla narrativa mondialista dominante. Un “effetto sineddoche” assolutamente deleterio.

Ovviamente, se domani accadrà qualcosa sono pronto a dire “mi sbagliavo”, ma ad oggi siamo con un pugno di mosche in mano. Verosimilmente, se Biden non l’hai fermato stando alla Casa Bianca, figurati se ce la fai dopo. Trump, Flynn, la Powell, Giuliani ci hanno indubbiamente provato, ma evidentemente gli altri sono stati più scaltri e spregiudicati. La chilometrica lunghezza dei tentacoli della Piovra ha fatto il resto, mangiandosi il Kraken.

Segnalo i due post sul tema di Weltanschaung Italia (post 1, post 2) e quello sarcastico, forse anche troppo, di Massimo Mazzucco.


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Pubblicato da L'Uomo Mascherato

Non posso dire molto. Sono un uomo. E sono mascherato.

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